Assicurazione auto: l’intervento della Confesercenti di Napoli

Nonostante siano in diminuzione, a Napoli i costi per una assicurazione auto sono molto elevati, nettamente differenti rispetto a Aosta, Milano, Bergamo, Firenze e rispetto anche alla quasi totalità dello stivale. Le tante truffe statisticamente registrate nel capoluogo campano e l’alto tasso di furti e di incidenti ha portato le compagnie assicurative ad innalzare i prezzi e ad innalzare i costi accessori per assicurare con una vettura. Diverse persone si stanno battendo per cercare di trovare politiche tali che consentano la riduzione dei prezzi delle polizze RC Auto e anche dei carburanti, anch’essi non immuni alla stessa problematica, che ha portato la situazione all’esasperazione per gli imprenditori onesti napoletani e anche dei cittadini.

Durante una giornata di dibattito a tema, è intervenuto Vincenzo Schiavo, presidente della Confesercenti di Napoli, il quale ha dichiarato che sono stati raggiunti degli interessanti accordi per garantire sino al 30% di sconto sul carburante e fino al 50% sulle assicurazioni per gli imprenditori.

“Sono temi di grande attualità per noi. E per questo siamo intervenuti, venendo in soccorso agli imprenditori laddove lo Stato non arriva. Basti pensare che sul 100% di ricavi sul carburante, il 70% è destinato alla tasse statali. Sul restante 30% i nostri esercenti guadagnano appena il 3%, perché il 27% è l’utile di coloro che portano e distribuiscono in Italia il petrolio. Non parliamo poi del costo delle polizze Rc Auto. Ecco perché la Confesercenti di Napoli è intervenuta sottoscrivendo alcune importanti convenzioni con competitor mondiali. In virtù del nostro accordo con la Renault, abbiamo ottenuto dal 15 al 30% di scontistica sulla vendita di autovetture, autotrasportatori, automezzi e autobus. Inoltre, in virtù dell’accordo con un importante broker europeo, che ha la facoltà di confrontare tutte le assicurazioni europee, abbiamo ottenuto il 50% di sconto sulle assicurazioni su mezzi, edifici, Rc auto, furto e incendio e su tutte le polizze che occorrono agli imprenditori per fare impresa”

“Gli automobilisti perbene, onesti e virtuosi devono essere premiati, ovunque essi risiedano, al nord come nel sud del Paese. Basta a questa odiosa discriminazione. Come se non bastasse la grave ingiustizia di dover pagare delle cifre abnormi per poter assicurare i veicoli, i napoletani e sono costretti anche a pagare le tasse su queste tariffe. Oltre al danno la beffa. Annuncio, a proposito di ciò, che chiederò una revisione a gettito invariato della tassazione sulle polizze assicurative. Che da Bolzano a Reggio Calabria, in attesa della tariffa unica per le assicurazioni, si paghino almeno uguali tasse per assicurare un mezzo”.

Fonte:  Confesercenti Napoli