LIBRIamo

l’Assciazione Liberass, ha deciso di dedicare  “tempo”, ai Libri, alla lettura, per tentare di far capire ai ragazzi, ai giovani, che leggere non è un “dovere”, un onere, una scocciatura o una perdita di tempo, ma è una delle più belle e importanti LIBERTA’!

La lettura  è  vantaggio, è dialogo, è confronto ed è quella buona consuetudine da mantenere per tutta la vita al fine di sviluppare competenze di cittadinanza, essenziali per un inserimento sociale e per un percorso che deve dare pari opportunità a tutti”.

La cultura dell’ascolto e della lettura è stata superata dall’immagine (dai video) e da internet, che forniscono ormai tutte le informazioni necessarie; per cui la lettura risulta, per i ragazzi, noiosa antica (datata e superata) e inutile. E’ quindi opportuno che la scuola, si dedichi al recupero dell’importanza della lettura e del confronto tra ragazzi e libro. Per facilitare e sviluppare un interesse o un vero amore per il libro e per la lettura, è indispensabile coinvolgere i ragazzi facendoli diventare protagonisti, di qui il contatto diretto con l’autore, il coinvolgimento di tutti i  sensi per un confronto diretto e aperto.

libro2

Leggere è “vivere”, perché i Libri fanno parte della propria educazione, della propria crescita e ci appartengono per sempre; perché i Libri ci aiutano a dare “valore alla nostra vita e senso alla nostra esistenza”. Purtroppo, però, oggi quest’articolo, IL LIBRO per l’appunto, è quasi in disuso, è messo da parte, e tranne rare (e preziose) eccezioni, il Libro è un “oggetto” di cui si è obbligati a leggere o per adempimento scolastico, o per coincidenza (come un regalo, una curiosità, o una moda).  Attualmente, si può ipotizzare un simile scenario: c’è chi legge per dovere, chi per studiare, chi per lavoro, chi per interesse, chi per passione, chi per curiosità; c’è chi legge tutti i generi letterari, chi i classici, chi solo saggi o solo romanzi, chi sfoglia solo fumetti, chi legge riviste o quotidiani, ma anche e soprattutto chi non ama leggere nulla.

libro3

Come Presidente di Liberass, ho pensato, grazie alla collaborazione preziosa dell’associazione Libri dal Vero ed alla generosità di Alessandro Polidoro Editore (al quale i ringraziamenti non sono mai troppi) di  regalare dei Libri affinché i ragazzi possano avere l’opportunità di scoprire o riscoprire la Bellezza (e l’Importanza) della Lettura. D’altra parte ogni Libro è un Regalo che l’Autore fa al lettore: in ogni parola, in ogni pagina, in ogni storia c’è un dono di sé, del suo modo di essere e di sentire la vita. In ogni Libro si annida una lezione di vita, un insegnamento, che ognuno apprende a suo modo e fa suo. Non ci sono, infatti, Libri buoni e Libri cattivi, utili o inutili, belli o brutti. Ognuno ne fa la sua lettura. E anche se ci sono opere letterarie definite (oggettivamente) Capolavori, Eccellenze, e Fari della letteratura, non bisogna mai giudicare o classificare, perché leggere è qualcosa di veramente intimo e profondo.

Abbandonarsi ad una storia, assaporare pagina dopo pagina le avventure dei personaggi, ci fa diventare più empatici anche nella vita reale. Leggere profondamente, ci fa provare emozioni più profonde: sia nella vita, sia nei libri. E soprattutto leggere libri, ci rende Liberi: nel pensiero, nelle azioni, nelle scelte, nella vita.

Risultati immagini per libri da leggere

Come può un bambino, un adolescente essere privato della lettura, è un errore e un vero peccato, perché lo priva di emozioni ed esperienze che inevitabilmente lo segnano in tutta la sua esistenza. Ricordo l’irrefrenabile spinta ad evidenziare, sottolineare, scrivere note sui margini per cercare di fermare e di fissare l’onda di emozioni che ti assale; per sottolineare e rimarcare la parola, il pensiero che in quel momento nutre il tuo spirito. I libri dell’infanzia, poi, hanno un grandissimo valore sentimentale non solamente per il loro contenuto. E’ l’oggetto in sé a essere importante perché custodisce un ricordo indelebile, scolpito nel cuore ancor prima che nella mente.

I libri sono pagine di poesia e di amicizia, suggellano un vincolo molto forte tra l’autore, il testo e il lettore.

Non possiamo consentire che la pigrizia, la noia, o l’indifferenza sviliscano l’importanza del libro, né possiamo concepire che non ci sia un momento, un tempo per la lettura; sono scuse che nascondono quella ritrosia dettata da svogliatezza, superficialità e mediocrità. Ma sono sicura che premessa la libera volontà e la libera scelta e determinazione di ogni persona, sia giusto e opportuno che questa si manifesti solo dopo aver avuto l’opportunità di leggere. Per questo vorrei che ciascun individuo, ogni ragazzo e ogni adulto, si avvicinino alla lettura senza dovere o obbligo, senza essere prevenuto e senza nessuna convinzione, che gli sia concessa l’opportunità di dedicarsi alla lettura di un libro e solo dopo di allora potrà rinunciare o iniziare a essere prigioniero di un vizio incurabile: la lettura. E i libri diventeranno cornice del ritratto della sua persona e della sua stessa vita.

Buon Libro a tutti

 

maggio 2018 235

P.S. Ospite d’onore: NAO. Il Rbot 1° classificato: Turing Team – I.S.I.S. “Guido Tassinari” – Pozzuoli – del NAO CHALLENGE 2018